verdi del trentino
    Aldo Pompermaier - attività politica e istituzionale
   

articoli e interventi 2010 - 2022

articoli e interventi 2000 - 2009

torna a precedente
   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

      

Trento, 7 maggio 2010
Qualche suggerimento per il «porta a porta»
lettera di Aldo Pompermaier, ex assessore all’Ambiente e mobilità del Comune di Trento
da l’Adige di venerdì 7 maggio 2010

Caro direttore, i recenti articoli che riguardano disagi lamentati da cittadini e da amministratori della minoranza nel comune di Trento, in merito al sistema di raccolta «porta a porta», mi costringono a fare alcune osservazioni. Dopo solo due mesi dal mio insediamento la giunta mi approvava un piano di «aggiornamento delle modalità di raccolta». Siamo partiti, dopo aver incontrato circoscrizioni, sindacati, amministratori di condominio, associazioni ambientaliste con la sperimentazione del porta a porta, con il voto contrario della minoranza (ora sono contrari all’impianto di incenerimento!).

Partimmo da Gardolo, Circoscrizione nota per la presenza di molti condomini e con una presenza significativa di cittadini non trentini e da quella di Meano come «rappresentante» tipo delle circoscrizioni collinari. Fummo impegnati con serate interminabili per spiegare ai nostri concittadini questa epocale novità, alla fine delle quali trovammo la soddisfazione di riscontrare una grande risposta da parte dei cittadini.

Anche un sondaggio sviluppato su oltre 800 famiglie ci confermò che la stragrande maggioranza delle famiglie intervistate non sarebbe tornata indietro con i vecchi bidoni stradali.

Ora, leggendo le lamentele, mi sembra di trovarmi di fronte a tentativi orchestrati da specifici gruppi di interesse che operano per impedire il consolidamento di elevati livelli di raccolta differenziata. Addirittura qualcuno vorrebbe che gli «imballaggi leggeri» fossero inseriti nel residuo. Per governare correttamente il problema basterebbe operare con la necessaria flessibilità e quindi aumentare le frequenze di raccolta , fornire contenitori rigidi a chi ne fa richiesta e mette a disposizione gli spazi necessari nelle proprie pertinenze condominiali, cambiare se occorre gli orari di raccolta.

Per questo forse ci vorranno nuove risorse, per me è occasione di invitare la Provincia a «dedicare» qualche residuo di bilancio anche al «porta a porta».

Per ridurre i costi basterebbe che invece di costruire l’inceneritore ad Ischia Podetti, in quel posto, come ci fu molti anni fa, venisse costruito un impianto di compostaggio.

Aldo Pompermaier
Ex assessore all’Ambiente e Mobilità del comune di Trento

       Aldo Pompermaier, presidente dei Verdi del Trentino

ALDO
POMPERMAIER


BIOGRAFIA
E CONTATTI


  
       
© 2000 - 2024    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
   
 

torna su